La storia di CELENIT è quella del suo Fondatore, il dott. Gherardo Svegliado, chimico-fisico alla Montedison e appassionato di ingegneria meccanica, che nel 1963 decise di acquisire, in seguito a ricerche di mercato in tutta Europa, parte di una piccola realtà produttrice di pannelli isolanti.
Il processo era manuale e svolto da operatori il cui compito era di riempire degli stampi con una speciale miscela fatta di fibre di legno, acqua, cemento Portland e polvere di marmo, al fine di determinarne la presa.
Questi pannelli sono stati il primo esempio di isolanti prodotti, non a caso, e utilizzati nell’Europa del nord dove il problema dell’isolamento veniva particolarmente percepito. Solo più tardi, con l’avvento delle materie plastiche, si affermarono gli isolanti attuali derivanti dal poliuretano e dal polistirolo, ma la validità del prodotto naturale CELENIT non solo è rimasta intatta ma viene costantemente apprezzata da un mercato sempre più sensibile alle tematiche ambientali.
La svolta arriva all'inizio degli anni '70 quando il dott. Svegliado lascia la Montedison e rileva dalla storica azienda S.A.F.F.A. di Milano - attiva dal 1871 - la linea di produzione di pannelli isolanti per l'edilizia, i famosi Populit, analoghi ai moderni CELENIT.
Il dott. Svegliado era un uomo colto: aveva la preparazione scientifica e la passione tecnica che gli consentivano di occuparsi ininterrottamente di una linea di produzione sempre più complessa e in continua evoluzione, bisognosa quindi di integrazioni e modifiche costanti. Nasceva così la moderna CELENIT.
Con macchinari in parte artigianali continuò fino al 1990, dopodiché il processo di automazione e robotizzazione fu progressivo e permise alla nuova CELENIT, condotta dopo il 2003 dal figlio Piero e in un secondo momento dalla figlia Giulia, di fronteggiare la crescente domanda internazionale di pannelli per l’isolamento acustico da utilizzare nei controsoffitti e rivestimenti, caratterizzati da finiture di pregio e da design più ricercati.
CELENIT è presente in 20 mercati e lo stabilimento di Tombolo si estende in un'area di circa 30.000 metri quadrati, con una capacità produttiva giornaliera di oltre 10.000 pannelli resa possibile da impianti di miscelazione, di movimentazione, sofisticati robot per la produzione di lana di legno ed essiccatoi a regolazione automatica.
Da una parte è stato raccolto e custodito uno dei più preziosi know-how del settore, dall'altra è stata creata un'azienda che oggi è fra le più efficienti e automatizzate al mondo nelle soluzioni per l'isolamento termico, acustico e ambientale.
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